Pubblicato in: Evergreen

Gita fuori porta alla scoperta di Orvieto: cosa vedere in un giorno

Orvieto cosa vedere

Se siete alla ricerca di una gita fuori porta da fare in giornata da Roma, Orvieto può essere una delle soluzioni imperdibili. Essendo posta sull’asse ferroviario Roma-Firenze, la sua posizione risulta strategica e richiede poco più di un’ora di tragitto.

Ma cosa vedere in così poco tempo? Sicuramente la sua cattedrale che è una delle più belle d’Italia, ma anche il pozzo e i sotterranei non sono da meno. Ecco allora una breve guida per visitarla al meglio in poco tempo.

Il Duomo di Orvieto: una delle cattedrali più belle d’Italia

Il centro medievale di Orvieto è composto da una serie di piccole vie, una più bella dell’altra, che confluiscono quasi tutte nella piazza principale, dove si trova il meraviglioso esempio di Duomo gotico. Trovarsi al suo cospetto  lascia tutti a bocca aperta. I meravigliosi affreschi che colorano e arricchiscono la facciata, si alternano a fiori, rampicanti, sculture, bassorilievi e bande orizzontali di basalto grigio – azzurro.

L’edifico risale al 1290: costruirlo richiedette un enorme lavoro sin dalla progettazione che durò circa trent’anni, mentre le operazioni stesse di edificazione durarono quasi tre secoli, terminando nella seconda metà del 1500. Ma se fuori è unico nel suo genere, anche gli interni del Duomo ospitano dettagli e manufatti artistici incredibili.

Tra questi va sicuramente menzionato il Giudizio Universale di Luca Signorelli che ricopre l’intera superficie della Cappella di San Brizio. Il suo lavoro fu talmente apprezzato ai suoi tempi che pare Michelangelo vi si ispirò per la Cappella Sistina.

Sulla piazza di fronte al Duomo si trovano anche il Museo Claudio Faina e Museo Civico.

pozzo-di-san-patrizio

Dal pozzo di San Patrizio alla Torre del Moro

Tra le attrazioni più note e visitate di Orvieto c’è  il Pozzo di San Patrizio. Il pozzo è stato realizzato per volere di papa Clemente VII intorno alla prima metà del ‘500, e fu scavato direttamente nel tufo. Inizialmente il suo nome era il Pozzo della Rocca, per la sua vicinanza con la Rocca Albornoz; solo più avanti prese il nome dal santo Patrizio per la sua somiglianza con la grotta in cui il santo irlandese si recava per pregare.

Scendete i suoi gradini fino ad arrivare a una profondità che va tra i 50 e i 60 metri e un diametro di 13, fermatevi al centro della passerella sul fondo del pozzo e levate lo sguardo verso l’alto. L’effetto del gioco di luce evocato dai 72 finestroni lungo le scale è uno spettacolo imperdibile.

Se dopo essere scesi sottoterra volete risalire più in alto di prima, recatevi verso la Torre del Moro, percorrete i suoi 250 scalini e gustatevi il panorama da un’altezza decisamente inusuale.

Come raggiungere Orvieto da Roma

Orvieto si colloca sull’asse Roma-Firenze, per questo motivo sono diversi i treni che possono portarvi qui. Ogni ora infatti ne parte uno dalla Stazione Termini e in circa un’ora e quindici minuti sarete nel borgo medievale.

Se invece scegliete mezzi propri, l’uscita per Orvieto si trova sull’A1.

Etichette: