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Si sa, Roma è una città davvero piena d’arte, di meraviglie storiche da ammirare e conoscere da vicino, di eventi, di mostre e iniziative culturali che per essere viste tutte richiederebbero parecchio tempo. Purtroppo solitamente chi si reca a Roma per visitarla dispone sempre di poco tempo, a volte anche solo un weekend. E allora quali sono le tappe imperdibili della Città Eterna?
Il Colosseo
Cercate Roma sul web e su Instagram e troverete scatti dell’imponente Colosseo romano da ogni angolazione e prospettiva. Ma nulla sarà come trovarselo davanti. Girategli attorno, entrate, salite le gradinate fino in cima e ripensate a epoche passate dove qui si aggiravano e combattevano i gladiatori.

Piazza San Pietro e la Basilica
Religiosi o meno, una tappa in piazza San Pietro è d’obbligo. La meravigliosa piazza si apre per lasciare spazio allo sguardo sulla sua bellissima e omonima Basilica. Simbolo religioso, ma anche la più grande e spettacolare chiesa d’Italia: ecco cosa potrete trovare arrivando qui. Una sosta in piazza San Pietro richiederà del tempo, specialmente per ammirare ogni singolo dettaglio della cupola di Michelangelo, simbolo della città.

Musei Vaticani
Opere d’arte di inestimabile valore che ‘esplodono’ in un gran finale unico come la Cappella Sistina del Michelangelo. Basta questo per presentare uno dei musei più grandi, circa 7 km di superficie espositiva, e dei più visitati della città: i Musei Vaticani.

Pantheon
Unico nel suo genere il Pantheon è uno dei siti romani aperti a tutti i visitabili gratuitamente. Monumento meglio conservato dell’Antica Roma, lascia tutti senza fiato quando, una volta varcato l’ingresso, alzano lo sguardo verso la cupola, capolavoro d’ingegneria. Dalla cima l sguardo passa sulle tombe sui lati per ritornare poi sulla cupola e sull’oculus che crea continui giochi di luce e anche un quesito che in molti si pongono. Cosa succede quando piove? Il segreto sono i 22 fori quasi invisibili che sono collocati nel pavimento.

Gli orologi ad acqua di Roma
Ebbene sì, per alternare i percorsi turistici ecco una tappa insolita alla scoperta di non uno ma due orologi ad acqua. Se uno è più nascosto e situato nel cortile del Palazzo Berardi, l’altro è il noto orologio ad acqua del Pincio. Girate per il parco e vi ritroverete davanti questo singolare ‘simbolo’ che fu presentato all’esposizione Universale di Parigi!

Quartiere Coppedè
Ma Roma non è solo grandi monumenti e storia antica, è anche architettura più moderna. Forse è proprio la capacità della città di presentarsi in tutte le sue sfaccettature che la rende così unica. Prova ad esempio a passare dai fori romani al quartiere Coppedè dove si trovano torrette, sculture in stile liberty, statue e giardini adornati di palme. E prima di andarvene non dimenticatevi una visita alla Fontana delle rane, ispirata alla Fontana delle Tartarughe che si trova invece nel ghetto ebraico.

La Bocca della Verità
Simbolo temuto ma allo stesso tempo super fotografato, La Bocca della Verità è un’altra tappa da segnare in agenda tra le 10 cose da vedere a Roma. Come per il Pantheon, anche qui è possibile accedervi gratuitamente, a patto di essere disposti a fare la fila per il vostro scatto! Situata all’interno del portico della chiesa medievale di Santa Maria in Cosmedin, la Bocca della Verità è nota specialmente per la leggenda popolare che narra come la bocca possa mordere la mano di chi non afferma il vero.

Arco degli Acetari
Come spesso accade, è perdendosi tra le vie di una città che si riscoprono le sue origini e le sue antiche usanze. Provate per esempio a perdervi nei dintorni di piazza Navona e Campo de’ Fiori quando arriverete al civico 19 di via del Pellegrino, non lasciatevi intimorire dall’arco, noto come Arco degli Acetari, ma entratevi. Ecco davanti a voi una Roma, d’altri tempi ricca, che vi lascerà a bocca aperta.

Tour insoliti ammirando gli angoli della vera Roma
Infine, se il tempo ve lo permette, indossate scarpe comode e mettetevi in cammino “perdendo” tempo ammirando la Roma di oggi: dalle innumerevoli piazze, alle vie fino ad alcuni simboli che a volte passano inosservati come gli obelischi romani.
