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Il Pantheon: uno degli edifici più importanti del mondo occidentale

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Tanti, anzi tantissimi sono i monumenti romani di epoche antiche dai Fori al Colosseo, dalle piazze storiche alle fontane. Ma quello meglio conservato è sicuramente il Pantheon. L’immenso edificio da fuori si presenta imponente col suo colonnato, ma è solo entrandovi che si può ammirare l’ingegno architettonico che lo compone.

La storia del Pantheon

La nascita del Pantheon risale a circa duemila anni fa; fu fatto costruire infatti dall’imperatore Adriano nel 118 d.C. sulle basi di un tempio precedentemente esistente.

Adriano volle realizzare un luogo per il culto di tutti gli dei: da qui nacque l’origine del nome che, appunto, in greco significa proprio “tutti gli dei”. Successivamente però, venne donato a papa Bonifacio IV e divenne chiesa cristiana in onore di tutti i martiri e della Madonna. Oggi è noto anche come Basilica di Santa Maria ad Martyres.

Il Pantheon divenne infine un mausoleo: sono oggi conservate al suo interno le tombe delle più illustre personalità che hanno fatto la storia d’Italia come Vittorio Emanuele II, Umberto I Margherita di Savoia e Raffaello.

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Pantheon: l’architettura, dal colonnato alla cupola

Il Pantheon ha un immenso valore storico e architettonico, infatti la sua cupola è la più grande mai costruita in calcestruzzo senza rinforzi. Da essa presero ispirazione gli artisti a venire come il Brunelleschi per la cupola di Firenze e Michelangelo per quella di San Pietro.

Sin dall’esterno si presenta in tutta la sua bellezza con le 16 colonne corinzie alte 13 metri e realizzate con un solo blocco di marmo. Esse sorreggono l’enorme frontone triangolare. Una volta entrati dalle due porte bronzee ci si trova subito ad ammirare la sua reale grandezza che da fuori non è percepita appieno.

L’effetto più particolare e interessante è dato dall’oculus, il foro di poco meno di 9 m di diametro posto al centro della cupola che, quando la luce entra, fa sentire il visitatore ancora più piccolo. Questo effetto fu chiaramente studiato e voluto per differenziare la grandezza degli dei dall’uomo. Dall’oculus s diramano cinque file composte da 28 cassettoni con lo scopo si ornamentale ma, soprattutto, di mantenere e ridurre il peso della cupola.

Ovviamente l’oculus è sempre aperto per cui nei giorni di pioggia anche l’acqua entra nel Pantheon, ma viene presto espulsa da 22 fori invisibili inseriti nel pavimento di marmo.

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Informazioni per la visita al Pantheon

Il Pantheon si trova in piazza della Rotonda ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30 e la domenica dalle 9.00 alle 18.00. L’ingresso è gratuito.

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