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Un tour tra le fontane da vedere assolutamente a Roma

Fontane Roma
Fontana di Trevi Roma credits Visualhunt

Roma è chiamata anche la città dell’acqua, proprio per la quantità di fontane e nasoni che animano le sue strade e le sue piazze. In particolare ce ne sono tre che ogni turista che visita la città eterna dovrebbe ammirare e qui di seguito ve ne parliamo.

Fontana della Barcaccia

Situata nel cuore di Piazza di Spagna, l’opera è frutto dell’ingegno straordinario di Pietro Bernini, costruita tra il 1627 e il 1629 e, commissionata dalla chiesa cattolica che all’epoca, dimostrava il proprio potere attraverso la costruzione di imponenti fontane. Secondo la leggenda, la forma della fontana sarebbe stata ispirata da una barca giunta sin là dalla piena del Tevere nel 1598.

Foto: Wikimedia – Daniele.Brundu

Fontana di Trevi

È senza dubbio la più famosa fontana di Roma, frutto anche del film di Fellini “La Dolce Vita” che l’ha resa celebre in tutto il mondo nonché simbolo di tutta un entourage culturale. Il risultato attuale è esito di vari interventi tra cui quello del maestro Gian Lorenzo Bernini, ma furono in realtà numerosi gli artisti che vi misero mano.

Il tema centrale della fontana è il mare, tanto che al centro della costruzione si erge la statua che rappresenta il dio oceano, accompagnato da un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli, l’uno denominato il cavallo agiato, e l’altro il cavallo placido, in chiaro riferimento ai due comportamenti marini.

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Foto: Pixabay

La Fontana dei Quattro Fiumi

Ennesimo frutto del genio del Bernini, quest’opera d’arte si erge al centro di Piazza Navona. Il nome dell’opera deriva dalla celebrazione dei quattro continenti allora conosciuti, attraverso la rappresentazione dei loro fiumi più importanti (il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata) personificati da quattro figure colossali. Una colomba dello spirito santo, si erge su tutto il complesso architettonico: l’animale era il simbolo di Papa Innocenzo X che commissionò l’opera, ma potrebbe anche voler significare il trionfo della chiesa cattolica su tutti i continenti.

Il personaggio che interpreta il Rio della Plata sembra alzare la mano per proteggersi dall’eventuale crollo della cupola dell’adiacente chiesa di S. Agnese, opera straordinaria del Borromini. Questo elemento, secondo la tradizione, sarebbe un espediente utilizzato da Bernini per sminuire l’opera del suo acerrimo rivale.

quattro fiumi
Foto: PxHere
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