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Il Pirandello dimenticato e Museo Piranesi: i libri a Roma di febbraio

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fonte: Max Pixel

Sommario di questo articolo:

Altri 7 giorni densi di eventi letterari ci aspettano nella Capitale. Nella settimana che va dal 24 febbraio al 2 marzo 2018 vi proponiamo una selezione degli incontri da non perdere.

Il 28 febbraioalla Galleria Nazionale di Roma, si presenta Il Pirandello dimenticato, libro scritto da Pierluigi, nipote del premio Nobel, che racconta la vita dell’autore insieme al nonno e il padre e il suo complicato rapporto con entrambi.

Il 1 marzo, alla Casa di Goethe, si presenta invece l’opera Museo Piranesi di Pierluigi Panza. Il libro condensa il lavoro di ricerca del giornalista, scrittore e docente del Politecnico di Milano – Pierluigi Panza – su quello che è ritenuto il più celebre incisore di tutti i tempi, Giovan Battista Piranesi.

E nel nostro #spiegonelibri della settimana troverete le anticipazioni sugli eventi letterari del mese di marzo 2018.

– Presentazione di Economia Del Dono Materno di Genevieve Vaughan

24 febbraio

Genevieve Vaughan presenta il suo ultimo libro Economia Del Dono Materno (Castelvecchi) alla Casa Internazionale delle donne.

L’autrice cerca di comprendere l’oppressione delle donne assieme all’oppressione economica di tutti, e ne rintraccia lo spartiacque non partendo dal capitalismo, ma già dallo scambio qui pro quod, in quanto funzionante con una logica opposta a quella di un’economia gratuita, più fondamentale ma nascosta.

È all’economia originale del dono materno che Vaughan ricorre per offrire un’alternativa all’economia di mercato capitalista – partiarcale. Le iniziative che non la riconoscono corrono il rischio di ripetere sempre gli stessi schemi e lo stesso sfruttamento.

Non è possibile realizzare una società nuova senza riconoscere le ragioni di questo problema millenario. L’autrice propone un cambiamento di paradigma radicale per poter ricominciare da capo : riconoscerci come homo donans anziché come homo sapiens o come homo oeconomicus.

Indirizzo: via della Lungara 19

Orario: ore 15.30

– Presentazione di Il Pirandello dimenticato di Pierluigi Pirandello

28 febbraio

Mercoledì 28 febbraio, alle ore 18, alla Galleria Nazionale di Roma, nel Salone delle Colonne, Francesca Ferragine, Denis Fadda e Maddalena Santeroni, presenteranno il romanzo di Pierluigi Pirandello e Alfonso Veneroso, Il Pirandello dimenticato.

Una conversazione a cuore aperto tra Pierluigi Pirandello, nipote del Premio Nobel Luigi e figlio di Fausto, artista figurativo di grande talento, e Alfonso Veneroso, attore.

Il libro racconta la vita e le emozioni vissute da Pierluigi con il nonno e il padre e il suo complicato rapporto con loro, che solo la madre, con la dolcezza che la contraddistingueva, riusciva a mitigare.

Ci viene presentata in questo modo la difficoltà di crescere con due figure ingombranti e il desiderio di emanciparsi e creare una propria identità, anche attraverso la scelta di intraprendere una carriera professionale, l’avvocatura, che si discostasse dall’arte e dal suo ambito familiare.

Il racconto di una storia di famiglia e la ricerca della libertà personale sono al centro di queste pagine, in una sorta di flusso di coscienza.

Essere Pirandello e sapere cosa significa in ogni momento della propria vita, questo si scopre leggendo con partecipazione le pagine di un libro che ci porta in casa di grandi personaggi dell’arte italiana.

L’attore Omero Antonutti presterà la sua voce per la lettura di alcuni estratti dell’opera.

Indirizzo: via delle Belle Arti, 131

Orario: ore 18

– Presentazione di Il pane sporco di Vittorio V. Alberti

28 febbraio

All’Istituto Luigi Sturzo a Roma, il 28 febbraio alle 17.30, si presenterà Il pane sporco dello storico Vittorio V. Alberti, edito da Rizzoli. “Noi italiani, oggi, siamo culturalmente degradati, cioè corrotti. Il linguaggio, la condotta, il pensiero, il gusto, ciò che si coagula nel termine ‘civiltà’ oggi in Italia è deteriorato, rovinato come un pane bianco caduto a terra”.

Nella sua appassionata denuncia, Vittorio V. Alberti affronta alla radice la piaga originaria che consuma la società italiana e mina alle basi qualunque prospettiva di progresso civile. E la radice va ricercata proprio in una cultura che disprezza il merito, la riflessione, la ricerca della bellezza in nome di miopi interessi personali o di gruppo.

È contro la cultura della mafia e della corruzione che è indispensabile battersi, come sostengono nel saggio introduttivo il procuratore della repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, e nella postfazione il fondatore dell’associazione Libera, don Luigi Ciotti. Interverranno con l’autore: Nicola Antonetti, Giuseppe Pignatone, Sergio Rizzo, Silvano M. Tomasi. Modera l’incontro la giornalista Fiorenza Sarzanini.

Indirizzo: via delle Coppelle, 35

Orario: ore 17.30

– Presentazione di Museo Piranesi di Pierluigi Panza

1 marzo

Il 1 marzo alla Casa di Goethe, alle ore 19, si presenta Museo Piranesi di Pierluigi Panza. Il libro condensa il lavoro di ricerca del giornalista, scrittore e docente del Politecnico di Milano – Pierluigi Panza – su quello che è ritenuto il più celebre incisore di tutti i tempi, Giovan Battista Piranesi, è ora stato raccolto in un libro.

Il volume ‘Museo Piranesi’ è edito da Skira. Il lavoro che ne è alla base è uno dei quattro progetti italiani che ha vinto il Premio Eu per il Patrimonio Culturale-Europa Nostra Awards 2017. Nella pubblicazione, che fa un punto definitivo su Piranesi, si scopre che l’artista fu anche uno dei principali art-dealers, restauratori e rifacitori di sculture, vasi, candelabri, cippi e frammenti che venivano scavati o che lui stesso scavava nel ventre di Roma e poi collezionava nella sua casa-museo di Palazzo Tomani prima di venderli ai nobili.

Sulla base di manoscritti, incisioni e testi dell’epoca, Panza ha identificato dove sono custodite oggi queste opere ricostruendo, di fatto, quello che era il suo museo. Con l’autore interverrà Marcello Barbanera.

Indirizzo: via del Corso 18

Orario: ore 19

– Presentazione di Oltre i cento passi di Giovanni Impastato

1 marzo

A distanza di quarant’anni dall’assassinio mafioso di Peppino Impastato (Cinisi, 9 maggio 1978) esce Oltre I Cento Passi di Giovanni Impastato. L’opera mette al centro la lotta in prima linea contro la mafia e i diritti negati, continuata ininterrotta nel suo nome e secondo il suo esempio.

“Dopo la sua morte – dice Giovanni Impastato – la voce di Peppino non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. Una strada percorsa oggi da migliaia di persone”.

Il libro contiene le illustrazioni di Vauro Senesi, che interverrà alla presentazione.

Le vignette sottolineano, con fresca ironia e arguti messaggi, alcuni passi e temi toccati dal volume. Tra le pagine, anche le testimonianze di Umberto Santino, presidente del Centro Siciliano di Documentazione ‘Giuseppe Impastato’, che ha dato un fondamentale contributo all’eredità di Peppino e di alcuni suoi compagni.

Sarà un’opportunità di confronto e di riflessione sul significato del pensiero e delle lotte di Peppino Impastato e sulla realtà attuale di una mafia che ha allungato i tentacoli della corruzione alle istituzioni politiche e finanziarie in Italia e nel mondo.

All’incontro, che sarà moderato dal giornalista Francesco La Licata, interverrà anche Giovanni Russo Spena. Le attrici Carmen Giardina e Annalisa Insardà leggeranno alcuni brani del libro.

In apertura, un filmato di documentazione e testimonianza.

Indirizzo: Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo

Orario: ore 18

Anticipazioni degli eventi letterari del mese di marzo 2018

– Presentazione de Il Narratore di verità di Tiziana D’oppido

6 marzo

Alla Libreria Assaggi si presenta Il narratore di verità (LibrAria Editrice), romanzo d’esordio di Tiziana d’Oppido. Lucio Blumenthal svolge un lavoro inusuale: gira il mondo come narratore di verità, aiuta le persone a confessare ciò che non riescono a dire agli altri.

Sarà il suo bizzarro mestiere a richiamarlo in Val di Brodima, dopo aver ricevuto una strana lettera nella quale suo padre Gildo, che non vede da vent’anni, gli chiede aiuto per riprendere i contatti con una donna misteriosa, Sara.

Lucio si ritroverà coinvolto in un mondo fitto di intrighi e menzogne, che lo costringeranno ad affrontare la sua verità, celata da falsi indizi e apparenze, e a svelare segreti molto più grandi e pericolosi, che finiranno per sconvolgere l’intera valle.

Tiziana D’Oppido esordisce con un romanzo avvincente, dotato di uno stile originale che coinvolge il lettore pagina dopo pagina, in un susseguirsi di colpi di scena, sino al pirotecnico finale.

Indirizzo: via degli Etruschi 4

Orario: 19.30

– Presentazione di Canzone d’amore da un tempo difficile di Ronald M. Schernikau

7 marzo

Alla Libreria Assaggi si presenta Canzone d’amore da un tempo difficile di Ronald M. Schernikau (L’orma editore).

Il racconto di un’adolescenza intensa e difficile, un racconto autobiografico che il giovane autore pubblica durante gli anni della scuola superiore. Nelle sue poche pagine c’è tutto: la difficile ricerca e affermazione di sé, la relazione con i coetanei e gli adulti, l’amore, la politica, l’omosessualità e l’omofobia, la fuga o la rinascita in un altro luogo, la relazione con una madre anch’essa mal giudicata dalla mentalità chiusa di una piccola città della Germania est.

Indirizzo: via degli Etruschi 4

Orario: 21.30

Eventi passati

Ecco l’elenco degli eventi delle settimane precedenti

– Presentazione de Il suono del secolo di Stefano Mannucci

17 febbraio

Sabato 17 febbraio, all’Officina Pasolini, ore 21, Stefano Mannucci, giornalista e conduttore di Radiofreccia, presenta il suo libro Il suono del secolo. Quando il rock ha fatto la storia.

Il libro di Mannucci – edito da Mursia nella collana nata dalla partnership con RTL 102.5 Leggi RTL 102.5 – è un racconto che incrocia i fatti storici degli ultimi settant’anni con la vita degli artisti, i concerti, le canzoni, le trasformazioni del mondo del rock.

Il giornalista mette in parallelo i fatti storici degli ultimi settant’anni con la vita degli artisti, dei concerti, delle canzoni, delle trasformazioni del mondo del rock. Il primo uomo sulla Luna e i cinquecentomila di Woodstock che nello stesso periodo, l’estate del 1969, incarnano in modi diversi il sogno della conquista di nuovi mondi. Il Vietnam, John Lennon e Imagine, canzone ispirata al Manifesto di Karl Marx che, per uno dei cortocircuiti che il rock ha prodotto nella storia, è diventata una delle più amate dai cattolici e dal Papa. E ancora, Elisabetta II che ha regnato su tre generazioni di ribelli musicali o l’integrazione razziale accelerata dai concerti di Chuck Berry e Elvis.

L’incontro sarà arricchito dalla presenza di alcuni artisti che canteranno dal vivo: La Rua, Nathalie, Ilaria Porceddu, Jacopo Ratini, Elisa Rossi, Jimmy Ingrassia.

Indirizzo: Viale del Ministero degli Affari Esteri, 6

Orario: ore 21

– Presentazione di Il mio Salinger di Valentina Grande e Eva Rossetti

17 febbraio

Sabato 17, alla Libreria Altroquando, ci sarà la presentazione del graphic novel Il mio Salinger, di Valentina Grande ed Eva Rossetti.

La Seconda Guerra Mondiale, un disturbo post traumatico da stress, la Germania, l’amore e un matrimonio di otto mesi: prima di diventare l’acclamato autore del romanzo Il giovane Holden, J.D. Salinger era Jerome, sergente americano in un’Europa piena di ferite aperte, innamorato di Sylvia Welter, giovane dottoressa tedesca dal passato oscuro, forse legato al Nazismo.

Dimenticata per decenni e mai nominata dallo stesso Salinger, Sylvia ci racconta il grande amore che la unì allo scrittore più famoso degli Stati Uniti d’America.

Indirizzo: Via Del Governo Vecchio 82, 83

Orario: ore 20

– Presentazione di La minaccia nucleare di Jack Caravelli e Jordan Foresi

20 febbraio

Il 20 febbraio, alla Libreria Assaggi, ci sarà la presentazione di La minaccia nucleare di Jack Caraveli e Jordan Foresi. La crisi nel Pacifico con la sfida nucleare della Corea del Nord di Kim Jong-un apre nuovi inquietanti scenari nel panorama geopolitico mondiale. Oggi, per la prima volta dopo la guerra fredda, si torna a parlare esplicitamente di incubo nucleare.

Ma, in realtà, la consapevolezza di una ‘minaccia nucleare’ non è mai scomparsa dal nostro inconscio dal 6 agosto 1945, quando fu usata la prima bomba atomica come arma su Hiroshima.

Scritto da uno dei massimi esperti internazionali di geopolitica, insieme a un giornalista di Sky Tg24, questo libro fornisce un’analisi globale del passato e dell’attuale stato delle cose: dall’Iran, non ancora potenza nucleare, ma frontiera della non proliferazione, alla Russia di Putin che punta al rafforzamento atomico con un nuovo piano missilistico di dissuasione strategica; da quella che rimane la prima superpotenza mondiale, gli Usa, alla Cina che ha costruito nel tempo un complesso arsenale nucleare moderno, preciso e intercontinentale.

Gli equilibri basati sulla deterrenza sembrano vacillare. E, a peggiorare la situazione internazionale, il rischio che il terrorismo possa approfittare della mancata sicurezza in molti dei siti nucleari sparsi per il mondo. Ospiti: Ferdinando Nelli Feroci, Pres. Istituto Affari Internazionali, Alfonso Pecoraro Scanio e Ugo Tramballi.

Indirizzo: via degli Etruschi, 4

Orario: ore 19

– Presentazione de Il tempo interiore. L’arte della visione di Andrej Tarkovskij di Filippo Schillaci

21 febbraio

Il 21 febbraio, ore 17, alla Biblioteca Marconi, ci sarà la presentazione de Il tempo interiore. L’arte della visione di Andrej Tarkovskij (edizioni Lindau) di Filippo Schillaci.

L’autore del libro esamina l’opera del maestro russo da un punto di vista fino a oggi inesplorato dalla critica, ovvero sotto l’aspetto delle sue peculiarità visive. Dalla sua indagine emerge un Tarkovskij nuovo e sotto molti aspetti ancora sconosciuto a trent’anni dalla sua scomparsa.

Per Andrej Tarkovskij fare cinema non consiste nel raccontare “piccole storie”. I suoi film si presentano allo spettatore come opere di un’arte più vicine alla musica e alla poesia che alla letteratura.

Rappresentazioni della vita che scorre nel fluire del tempo, essi ci immergono in un narrare in cui l’azione si è ineffabilmente rarefatta lasciando il posto a meditazioni che si fanno pura immagine, immerse nel silenzio e nel tempo. Un altro tempo.

Indirizzo: via Gerolamo Cardano 135

Orario: ore 17

– Presentazione de La vita lontana di Paolo Pecere

21 febbraio

Il 21 febbraio, alla Libreria Assaggi, verrà presentato La vita lontana, romanzo di Paolo Pecere edito da LiberAria Editrice.

Il libro ripercorre gli anni della crescita dei gemelli Marzio e Livio, dopo la nascita dei quali il padre, Elio, marito di Dora (la voce narrante) abbandona la famiglia per trasferirsi in India in un monastero jainista dove diventa figura autorevole per la comunità religiosa. Dora, giovane insegnante precaria, cresce i gemelli completamente da sola. Pur ispirata da ideali umanistici, la crescita dei figli si accompagna a una violenta conflittualità.

Livio è vittima di vessazioni da parte dei coetanei e crescendo, interrompe gli studi, perseguendo una passione per il teatro e dando segni sempre più netti di malessere; Marzio accetta un lavoro all’estero, allontanandosi definitivamente. In Dora emerge la consapevolezza della miopia borghese che ha inquinato la sua vita. Quando viene informata da Rajesh della presenza di Livio vola in India per cercare di accudirlo. Dopo poco tempo chiama Marzio per chiedere il suo aiuto e questi la raggiunge. Ma le tensioni riemergono e la famiglia presto si disperde di nuovo.

La progressiva dislocazione geografica degli eventi traccia un percorso di emigrazione inversa, di fuga dall’Italia in crisi e di ritorno a una società simile a quella delle origini, regolata da un altro tempo. La voce con cui Pecere racconta ha una grande padronanza linguistica, è ironica e immerge i lettori in un rifugio dell’anima. Come una ginnastica danzata, “La vita lontana” procede per spezzoni che restituiscono la disintegrazione della famiglia occidentale: senza mai giudicare ma stando dalla parte della speranza che, sul finale, si affaccia attraverso la rinascita di Dora.

Indirizzo: via degli Etruschi, 4

Orario: ore 19.30

– Presentazione de Le Visionarie a cura di Claudia Durastanti e Veronica Raimo

22 febbraio

Le Visionarie raccoglie ventinove racconti che tratteggiano i contorni di un mondo di volta in volta futuristico, inquietante, onirico o semplicemente strano. Sono racconti che spaziano dalla fantascienza al fantasy, dall’horror alla weird fiction, scritti da donne che hanno fatto la storia e il presente della narrativa fantastica, e che incrociano gusto per l’invenzione di mondi altri e riflessione femminista. Il risultato è un caleidoscopio di storie immaginarie che, in maniera imprevista e mai ordinaria, legano letteratura di genere e letteratura sul genere.

Indirizzo: Tuba Bazar, via del Pigneto 39A

Orario: ore 19

– Presentazione di Lìmine. Guida ai limiti della città

23 febbraio

Venerdì 23 febbraio alle ore 19.30, nella sede del WSP photography, Galleria WSP Photography ci sarà a presentazione del libro fotografico “Lìmine. Guida ai limiti della città” a cura di Massimo Siragusa e Doll’s Eye Reflex Laboratory, con fotografie di Daniele Cametti Aspri, Paolo Fusco, Vincenzo Labbellarte, Gabriele Lungarella, Michele Miele, Mauro Quirini, Michele Vittori. Saranno presenti alcuni degli autori. Periferia e centro, terra e mare, bellezza e degrado si toccano e si confondono in questo libro che prova a orientare in modo differente la nostra visione.

Sette fotografi che hanno intrapreso un viaggio intorno all’idea di margine, scegliendo come luogo d’incontro Roma e il suo territorio e lavorando insieme a un unico progetto: LìMINE. Indagine ai limiti di una città, a cura di Massimo Siragusa.

La sensibilità e la visione di ognuno di loro si sono confrontate con l’idea di limite, non inteso solo come confine di spazio, né soltanto come misura di tempo, ma come dimensione altra, multiforme e mutevole.

Dalle cinte murarie di Roma alle piccole frazioni, dalle spiagge silenziose agli appezzamenti di terreno, dai quartieri popolari al “drizzagno del Tevere”, fino al Monte Terminillo, il loro percorso si è mosso un continuo dialogo tra piani e punti di vista diversi su Roma e sui dintorni della Capitale, in una dimensione corale che tende a sottolineare le similitudini piuttosto che a rimarcare le differenze.

Indirizzo: Via Costanzo Cloro, 58

Orario: ore 17

– Presentazione di Mazinga Nostalgia di Marco Pellitteri

23 febbraio

Che differenza c’è fra Capitan Harlock e il Corsaro Nero? Qual è lo scarto linguistico fra le avventure di Superman e quelle di Jeeg Robot d’Acciaio? Come inserire Candy Candy nella tradizione del romanzo d’appendice? Con un’indagine incrociata, e vivacemente multidisciplinare, Marco Pellitteri s’interroga sui rapporti che intercorrono tra gli eroi dell’immaginario occidentale pretelevisivo e quelli delle generazioni cresciute con i personaggi televisivi e multimediali provenienti dal Giappone dalla metà degli anni Settanta.

Mazinga Nostalgia, che è ormai considerato lo studio più importante per capire l’immaginario visuale e la varietà di contenuti dell’animazione giapponese, nonché per sfatare i luoghi comuni e i pregiudizi su di essa, torna in una nuova edizione ampliata a distanza di venti anni dalla prima uscita. Verrà presentato il 23 febbraio alla Libreria Assaggi.

Indirizzo: via degli Etruschi, 4

Orario: ore 19.30

– Presentazione di ‘St.Pauli siamo noi’ di Marco Petroni

10 febbraio

Presentazione del libro ‘St.Pauli siamo noi’ (edito da DeriveApprodi) con Emiliano Viccaro in presenza dell’autore, Marco Petroni, a Lo Yeti. St. Pauli è il nome del quartiere portuale di Amburgo e della sua squadra di calcio. Un quartiere segnato da mille contraddizioni: da sempre punto di forza dello sviluppo commerciale della città e luogo di lotta; focolaio di resistenza all’ascesa delle squadre naziste e sede di insurrezioni sempre fallite.

Nella prima metà degli anni Ottanta il quartiere è segnato da miseria e abbandono, ma rinasce attraverso i palazzi occupati della Hafenstraße, roccaforte del movimento autonomo e crocevia di tutte le battaglie politiche e sociali dell’epoca, e il Millerntor, piccolo stadio di calcio, all’interno del quale, sotto la bandiera dei pirati e al grido di “Mai più guerra, mai più fascismo, ma più serie C”, prende forma una nuova tifoseria e un nuovo modo di intendere il calcio.

Un libro che non è solo il ritratto di una tifoseria simbolo internazionale di antagonismo, ma anche la storia di un quartiere da sempre ribelle che, negli anni Ottanta, diventa il luogo di maggiore concentrazione della scena radicale tedesca.

Indirizzo: via Pesaro angolo via Perugia

Orario: ore 12

– Presentazione di La Mafia dopo la stragi di Attilio Bolzoni

12 febbraio

Lunedì 12 febbraio, allo spazio Wegil, a cura dell’Osservatorio Sicurezza e Legalità della Regione Lazio ci sarà la presentazione del libro La mafia dopo le stragi scritto da Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica.

Saranno presenti Luca Tescaroli, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Francesco Forgione, laboratorio antimafia Università la Sapienza di Roma e Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e Legalità della Regione Lazio.

Indirizzo: Largo Ascianghi 1

Orario: ore 18

 

– Presentazione di Italiani in Belgio di Lorenzo Colantoni e Riccardo Venturi

13 febbraio

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – DG per gli italiani all’estero e le politiche migratorie – e l’associazione Akronos, presentano – nella Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il 13 febbraio “Italiani del Belgio,” secondo volume e web documentary di “Italiani d’Europa”.

Un progetto in collaborazione con National Geographic Magazine Italia e l’ Archivio dei diari, e che cerca di dare un volto alle migrazioni italiane dai primi del Novecento, fino ai giorni d’oggi.

“Italiani del Belgio” è così il racconto della difficile emancipazione di una comunità nata da operai e minatori, e diventata oggi di ricercatori, funzionari europei, ma anche trader di diamanti, artisti circensi, fumettisti e ghost painter.

Un fenomeno di proporzioni eccezionali – tuttora gli italiani sono la prima comunità straniera in Belgio – e che collega il passato con il futuro, continuamente: i quartieri dell’antica emigrazione italiana sono infatti ora abitati dai nuovi arrivati, soprattutto dal Nord Africa, e lì gli italiani insegnano la lezione di inserimento appresa anni prima. Un punto di vista sull’integrazione europea, da chi l’ha vissuta e costruita in prima persona.

Indirizzo: Sala Aldo Moro – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piazza della Farnesina, 1

Orario: ore 15.30

Ingresso: Partecipazione solo previo accredito tramite info@akronos.it oppure dgit-01@esteri.it

– Presentazione de Le relazioni pericolose di Arturo Mazzarella

14 febbraio

Nell’attuale società del disagio si è ormai erosa la capacità di regolare le relazioni reciproche, presupposto stesso del processo di incivilimento. L’imponente contenitore sociale in cui si riversa l’esperienza individuale e collettiva registra dinamiche inedite, che una tesi oggi corrente imputa alla devastante infiltrazione psichica da parte dei meccanismi sovrani della finanza.

Staremmo assistendo a un dramma della resa, a una interiorizzazione di dispositivi che ridisegnano la cartografia dei sentimenti umani. Arturo Mazzarella, invece, ritiene molto più illuminante rovesciare il rapporto di causa ed effetto: è la carica fantasmatica della potenza finanziaria a trarre forza dall’ordine pulsionale, là dove si generano gli epicentri emotivi destabilizzanti tipici del nostro tempo.

Con un talento affinato nello snidare luoghi comuni che si alimentano di pigrizia intellettuale, coagulandosi poi in paradigmi interpretativi, Mazzarella percorre in senso opposto le ultime traiettorie del capostipite di ogni forma di relazione, l’indebitamento. Estinta la sua valenza simbolica e civilizzatrice, il debito si impone nell’economia libidica come modalità distruttiva di assoggettamento reciproco, che tramuta “creditore” e “debitore” in figure sempre reversibili e solidali nella coazione a ripetere del dominio.

Comprovano l’invadenza di questa pulsione di morte larghe testimonianze analitiche, letterarie, artistiche e filmiche, dai grandi teorici della psiche a José Saramago, Philip Roth, Abraham Yehoshua e Don DeLillo, da Nan Goldin e Vanessa Beecroft a Lars von Trier.

Indirizzo: via dei Banchi Vecchi, 57

Orario: ore 18

– Presentazione de La scoperta dell’Italia, il fascismo raccontato dai corrispondenti americani di Mauro Canali

14 febbraio

Il Centro Studi Americani ospiterà, il prossimo 14 febbraio, la presentazione del libro di Mauro Canali dal titolo “La scoperta dell’Italia: il fascismo raccontato dai corrispondenti americani” che si terrà mercoledi 14 febbraio 2018 alle ore 17.30 presso la sede di via Michelangelo Caetani 32. Introdurrà la presentazione Paolo Messa, Direttore centro Studi Americani.

Ospiti della discussione saranno Piero Craveri, presidente Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e Mario Avagliano, giornalista e storico. Modera Fabio Isman, giornalista e scrittore.. Sarà presente l’autore.

Indirizzo: via Michelangelo Caetani 32

Orario: ore 17.30

Ingresso: con prenotazione a event@centrostudiamericani.org

– Presentazione de Il Verano. Paradiso Degli Artisti di Armando Ottaiano e Rolando Galluzzi

15 febbraio

Giovedì 15 febbraio, ore 18, Armando Ottaiano e Rolando Galluzzi presentano il libro “Il Verano. Paradiso degli artisti”, Edizione Ponte Sisto.

Con gli autori interverrà Mario Sesti, giornalista, critico cinematografico e regista. L’incontro sarà moderato da Bruno Roberti, critico, sceneggiatore e professore associato di Cinema presso l’Università della Calabria. Letture dell’attore Lino Musella.

Il libro si compone di tre parti. La prima è una novella autobiografica romanzata, scritta da Ottaiano con la collaborazione di Elena Tenga, che racconta la storia di un giovane adolescente napoletano che sogna di diventare attore.

Un giorno scappa di casa per recarsi a Roma, alla ricerca della tomba del suo idolo, Eduardo De Filippo. Da questa fuga inizia il percorso che lo porterà a cercare tutte le lapidi delle celebrità che hanno fatto la storia della cultura e dello spettacolo italiano.

Lo scrittore e storico Galluzzi è autore della seconda parte, che racconta la storia dettagliata del cimitero del Verano, della basilica di San Lorenzo fuori le mura e del quartiere San Lorenzo. Un breve excursus è dedicato alla concezione filosofica dell’aldilà.

La terza e ultima parte costituisce un vero e proprio catalogo inedito di tutti gli artisti sepolti al cimitero monumentale del Verano, dal 1864 ai giorni nostri: registi, attori, maestranze dello spettacolo, poeti, scrittori, cantanti, pittori, scenografi e musicisti. Armando Ottaiano ha individuato ben 450 tombe di personaggi illustri, noti e meno noti, catalogandoli in una mappa particolareggiata del Verano e archiviando in modo esatto la loro collocazione all’interno del cimitero.

Indirizzo: Borri Books, Piazza dei Cinquecento

Orario: ore 18

– Presentazione di Roma, alla conquista del West di Antonello Sotgia e Rossella Marchini

15 febbraio

Il prossimo 15 febbraio alla Casa del Popolo “Giuseppe Tanas”, ci sarà la presentazione di Roma, alla conquista del West – Dalla fornace al mattone finanziario edito da DeriveApprodi e scritto da Antonello Sotgia e Rossella Marchini. Un libro sulla devastazione di Roma città vetrina: architetture meravigliose, famose in tutto il mondo, che si trasformano in “business park”, luoghi che dividono il territorio da chi lo abita.

Una città “in offerta” a un turismo di massa dissennato e distruttivo. La sfiducia a un ritorno della città pubblica, a una nuova geografia degli spazi dell’abitare.

Ma per i due autori, profondi conoscitori della sua architettura e della sua urbanistica, vi è ancora possibilità per il sogno di un cambiamento. E in questo libro lo raccontano.

Con parole, inchieste, narrazioni, viaggi. Fornendo dati, mappe e disegni tematici, ci conducono all’interno di un territorio che vuole resistere a chi intende mercificare l’intera vita dei suoi abitanti. La rinascita di Roma può cominciare solo dall’invenzione e sperimentazione di nuove forme di vita quotidiana capaci di ribellarsi all’ordine sociale vigente.

Indirizzo: via Girolamo Casanate 2a

Orario: ore 18.30

– Presentazione di Orgoglio e Pregiudizi di Tiziana Ferrario

15 febbraio

Questo libro comincia una mattina a Washington, il 21 gennaio 2017, giorno della marcia storica di un milione di donne contro il presidente Trump, e attraversa in presa diretta gli Stati Uniti fino ad arrivare in Italia. Un viaggio ricco di incontri e storie appassionanti, spesso difficili, molte delle quali sconosciute.

Le donne sono tornate ad alzare la voce chiedendo stesse opportunità di carriera, stessi salari e diritti. Dalle campionesse dello sport alle scienziate più geniali, dalle attrici di Hollywood a tante donne comuni che si stanno preparando per entrare in

politica alla ricerca di una rivincita. Dai corsi dedicati alle bambine sull’autostima alle esperienze nei college, dove si cerca di arginare il dramma degli stupri.

E ancora le giornaliste delle redazioni più importanti al mondo che hanno affrontato sfide eccezionali a testa alta. Leggerete storie di donne famose come quella di Megyn Kelly, star tv di Fox News e Nbc, che ha osato sfidare Trump in diretta tv, e storie di donne sconosciute, ma altrettanto potenti, come la libraia italiana che promuove la diffusione dei libri di scienza alle ragazze (perché scienza e matematica non sono appannaggio dei maschi, anzi).

Sempre con l’attenzione puntata sul nostro paese, dove tanta strada è stata fatta ma tanta ne resta ancora da percorrere per una società più equa. Questo libro ci aiuta a vedere dove siamo arrivati. Le storie che incontrerete saranno un ottimo spunto di riflessione per riaprire un dialogo e affrontare il cammino che rimane, uomini e donne insieme.

Indirizzo: Borri Books, Piazza dei Cinquecento

Orario: ore 18

– Presentazione di Eusapia Palladino. La medium star disperazione della scienza di Alexandra Rendhell
16 febbraio

La biografia di Eusapia Palladino, ritessuta per la prima volta con l’aiuto di inediti documenti d’archivio, che fanno ripercorrere, proprio come si svolse davvero, la vita da romanzo di una donna che fece parlare di sé il mondo intero tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, contribuendo a propagare in ogni sfera sociale l’interesse per la ricerca psichica.

Uomini di cultura e grandi scienziati di quel tempo, Lombroso, Morselli, il fisiologo premio Nobel Charles Richet, de Rochas e tanti altri ebbero modo di osservare i suoi eccezionali fenomeni attribuiti da alcuni all’intervento dell’aldilà, da altri a una capacità della mente di origine ancora sconosciuta.

Un personaggio affascinante, ma controverso, amato, ma anche criticato e vilipeso da coloro che considerarono le sue misteriose capacità esclusivamente frutto di abili frodi e mistificazioni, tacciando il fior fiore del gotha scientifico dell’epoca di creduloneria o, peggio, di essere abbacinato dal suo magnetico fascino muliebre. Di sé stessa, quasi a scusarsi, Eusapia ripeteva a chi l’accusava di avere addirittura commercio col demonio: io produco solo buoni fenomeni. Interverrà Francesco Palmieri, scrittore giornalista.

Indirizzo: Libreria Ibs, via Nazionale

Orario: ore 18

– Presentazione di ‘E se non ci fosse più il mare?’ di Marco Bucci

3 febbraio

Alla Libreria Assaggi ci sarà la presentazione del libro di Marco Bucci, E se non ci fosse più il mare? Come ogni anno arrivò l’estate ma quella, per Paoletto e gli abitanti di Porto Candido, non fu come le altre. Un accadimento imprevedibile sconvolse le loro vite: il Mare, inspiegabilmente, cominciò ad indietreggiare sotto i loro occhi per poi scomparire inesorabilmente dietro l’orizzonte. Pescatori e marinai furono risucchiati dalle onde. Sparito, portò con sé ogni cosa, non lasciò niente.

Paura e inquietudine si impadronirono degli animi dei sopravvissuti. Arrivati alla spiaggia trovarono ad attenderli solo silenzio, vuoto, desolazione. Provarono a chiedere aiuto ma non rispose nessuno.

Rimasero soli, nel panico, illusi dalla speranza che forse un giorno sarebbe tornato tutto come prima. Ma la loro avventura era appena iniziata e non c’era tempo da perdere: sarebbe stato impossibile vivere senza Mare e per questo dovevano assolutamente capire dove fosse finito.

Indirizzo: via degli Etruschi 4

Orario: ore 18.30

– Presentazione di ‘L’estate muore giovane’ di Mirko Sabatino

6 febbraio

Estate del 1963. I Beatles hanno da poco registrato il loro primo disco, Martin Luther King annuncia il suo sogno all’America e in un paesino del Gargano tre ragazzini, Primo, Damiano e Mimmo, trascorrono le lunghe e afose giornate tra la piazza, i vicoli e il loro rifugio segreto sulla scogliera. Amici per la pelle come si può essere solo a dodici anni, condividono tempo e segreti.

Un giorno, un gruppo di teppistelli si accanisce su Mimmo e i ragazzini decidono di suggellare un patto di alleanza: quando uno di loro o della loro famiglia sarà vittima di un sopruso, i tre risponderanno con una vendetta proporzionale all’affronto.

Ma gli eventi di quell’estate sonnolenta sterzeranno verso traiettorie brutali e inaspettate, e il patto verrà rispettato in modo sempre più drammatico e disperato.

In un crescendo febbrile, il romanzo ci conduce in un viaggio dentro alla provincia, con i suoi orrori annidati nelle pieghe di un’apparente stabilità, inarrestabili come la fine della giovinezza che attende i protagonisti.

Indirizzo: via degli Etruschi 4

Orario: ore 19.30

– Presentazione di ’La guerra tra noi’ di Cecilia Strada

7 febbraio

“Sono andata lontano per capire quello che succede qui” è il sottotitolo di La guerra tra noi, il primo libro di Cecilia Sarti Strada (edito da Rizzoli), che sarà presentato a Roma il 7 febbraio al Circolo Arci Sparwasser del Pigneto. 

“Sul molo c’è un uomo in pantaloni scuri, panciotto e cravattino. Ci corre incontro sorridendo. È molto orgoglioso del suo completo elegante. Ha tre anni, forse quattro.” Prima di sbarcare, in Sicilia, insieme ad altre trecento persone, si è cambiato d’abito.

Lo fanno in tanti, racconta Cecilia Strada: si mettono il vestito buono “per presentarsi nel modo migliore alla fine del viaggio, al Paese che li accoglie.” Facce come questa l’autrice però le ha già incontrate “a casa loro”, in Afghanistan, in Sudan, in Iraq; ha visto troppe ferite per non immaginare il peggio dietro gli occhi persi nel vuoto di donne e uomini sopravvissuti a malapena sulle navi di soccorso.

Tutta l’informazione parla di emergenza migranti, ma a che serve dare la colpa del nostro impoverimento a chi fugge dalle bombe o dalla miseria? Dalla lunga estate del G8 di Genova e delle Torri gemelle sono passati oltre quindici anni di guerra. Oggi guardiamo a Parigi, a Londra, a Barcellona, e siamo tutti più terrorizzati, nonostante l’impegno e i soldi investiti per la nostra sicurezza. Che cosa è andato storto? Cecilia Strada cerca le risposte nelle storie che lei stessa ha vissuto in prima in persona.

Ne uccide più la guerra o la corruzione, in Afghanistan come in Italia? Che cosa collega le nostre tasse a un vigile urbano in Afghanistan che viene ricoverato sette volte per ferite da arma da fuoco? Chi ci guadagna a testare nuove armi in terra sarda e quanto invece costa ai cittadini che pagano il conto in salute? Infine, cos’è la sicurezza che desideriamo tutti, italiani e iracheni? La si potrà ottenere con altra guerra? Ed è ragionevole immaginare che il sistema della guerra possa essere mutato proprio da coloro che ne traggono vantaggio?

Indirizzo: via del Pigneto 215, Sparwasser

Orario: ore 19

– Presentazione di ‘La Pura Superficie” di Guido Mazzoni

7 febbraio

Uscirà, sarà un passante, osserverà i dettagli minimi, gli oggetti nelle strade, gli stratocumuli sopra le case tracciare segni senza significato. Ciò che siete non è reale. Ciò che siete vi oltrepassa a ogni istante.

La pura superficie intreccia, in un’architettura studiatissima, voci e temi diversi. In primo piano c’è l’esistenza di una persona qualsiasi nelle città del mondo occidentale, una persona che attraversa il mezzo del cammino della propria vita sperimentando il vuoto, la solitudine, l’estraneità a se stesso e gli altri.

Poi ci sono gli altri, gli individui che l’io incontra o osserva da lontano, e che in alcuni casi prendono la parola per rendere visibile la complessità dei destini personali. Infine, tutto intorno, c’è il piano dei destini generali, i grandi eventi collettivi che condizionano le singole vite, e che si mostrano sotto forma di esperienze dirette o, più spesso, di spettacoli: i conflitti degli anni settanta rievocati nel corso di una conversazione, il G8 di Genova, l’11 settembre visto in tv, i video dell’Isis. Un libro che parte dalle superfici (i finestrini di treni e aerei, gli schermi dei media, le facce degli altri) per ricercare la profondità. Un libro che alterna testi in versi e testi in prosa per allargare i confini e il pubblico della poesia, e per restituire un’immagine plausibile di cosa significhi essere vivi all’inizio del XXI secolo.

Indirizzo: via degli Etruschi 4

Orario: ore 19.00

– Presentazione di ‘La gente. Viaggio nell’Italia del risentimento’ di Leonardo Bianchi

7 febbraio

Il 7 febbraio a Casetta Rossa ci sarà la presentazione de ‘La gente. Viaggio nell’Italia del risentimento’di Leonardo Bianchi. Parteciperanno, insieme all’autore Giuliano Santoro e Alessandro Lanni.

Dieci anni fa usciva La casta, un libro che ridefiniva il discorso politico italiano: la fine dei partiti tradizionali, l’odio per le élite in generale, l’indignazione di chi si sentiva escluso e defraudato.

Oggi quel risentimento si è rovesciato in orgoglio: la fine della politica come la conoscevamo non ha generato un vuoto, ma una galassia esplosa di esperienze tra il grottesco, il tragico e l’apocalittico. Dai forconi alle sentinelle in piedi, dai “cittadini” che s’improvvisano giustizieri alle proteste antimigranti, La Gente è il ritratto cubista dell’Italia contemporanea: un paese popolato da milioni di persone che hanno abbandonato il principio di realtà per inseguire incubi privati, mentre movimenti politici vecchi e nuovi cavalcano quegli incubi spacciandoli per ideologie.

Indirizzo: via Magnaghi 14

Orario: ore 18.30

– Presentazione di ‘Un futuro infinito’di Adriana Asti

7 febbraio

Protagonista acclamata della scena teatrale e cinematografica, contesa dai più famosi registi del Novecento, Adriana Asti ci presenta in Un futuro infinito (Mondadori) se stessa e il suo mondo, popolato da scrittori, poeti, maghi, registi, attori, intellettuali. Asti ha ispirato diversi autori, che hanno scritto per lei e su di lei. È autrice di due commedie, Caro Professore e Alcool, e di Romanzo (a puntate), apparso nella rubrica “Proibito” dell’Espresso.

Nel 2007 è uscito in Francia il suo romanzo Rue Férou, pubblicato in Italia con il titolo La lettrice dei destini nascosti (2010). Del 2016 è Ricordare e dimenticare, scritto con René De Ceccatty. Interviene Emilia Costantini.

Indirizzo: Galleria Alberto Sordi, Feltrinelli

Orario: ore 18.00

– Presentazione di ‘Quella sera a Milano era caldo’ di Marco Grispigni

8 febbraio

L’8 febbraio, a Casetta Rossa, ci sarà la presentazione di ‘Quella sera a Milano era caldo’ di Marco Grispigni. Interverrà con l’autore Alberto “Chicco” Funaro, pubblicista e scrittore.

Introduce e modera Luigi Di Paola.

Al centro del libro, la violenza degli anni Settanta. Bombe e stragi, agguati e sparatorie, attentati e rapimenti si susseguono in Italia. Una presenza lugubre e ineludibile che rende questo decennio un caso unico e difficile da comparare con quanto avvenne negli altri paesi occidentali.

Questo breve libro vuole essere un’introduzione, storica ma non accademica, al tema della violenza politica in Italia negli anni ’60 e ’70, indirizzata a chi non si accontenta della damnatio memoriae che mescola in un unico calderone le stragi e le occupazioni delle università, il rapimento di Moro e Toni Negri, le lotte operaie e la P38.

La tesi di fondo, basata sulla comparazione della vicenda italiana con quella di altri Paesi, soprattutto la Francia, è che non esiste una generica straordinarietà del caso italiano, valida sempre e comunque per l’intero arco della storia repubblicana, ma che al contrario è solo nel cratere della bomba di piazza Fontana del dicembre 1969, e dalle indagini immediatamente centrate sulla pista anarchica, che la vicenda italiana si avvia sulla drammatica strada che conduce agli anni di piombo.

Indirizzo: via Magnaghi 14

Orario: ore 18.30

– Presentazione di ‘La santa crociata del porco’ di Wolf Bukowski

9 febbraio

Il 9 febbraio, a Casetta Rossa, ci sarà la presentazione di ‘La santa crociata del porco’ di Wolf Bukowski. Interverranno insieme all’autore Maria Panariello e Valerio Renzi, giornalisti.

Il porco ci possiede: umanizzato e sorridente nei cartoons, sterminato a milioni ogni giorno, evocato per disprezzare insultare bestemmiare, il Sus scrofa domesticus popola i nostri incubi a occhi aperti.

Del maiale “non si butta via niente” perché c’entra con tutto. È il fulcro di intere economie. È il salvadanaio da fare a pezzi per contare le monetine. È la più disgraziata vittima del capitalismo, l’animale totemico della catastrofe ambientale, il rimosso che preme ogni giorno.

Ed è un’arma nella guerra razziale. Oggi che l’islamofobia alimenta le guerre tra poveri, il maiale incarna fantasie macabre: teste di maiale alle frontiere per respingere i profughi musulmani; maiali portati a razzolare sui siti di future moschee per “profanare” quei terreni; il cupo desiderio di costringere “gli islamici” a mangiare maiale…

Una pulsione che attraversa l’Europa, compare nelle timeline di Facebook di individui frustrati, incastrata tra un meme razzista e l’altro, e si impossessa di uomini e donne che rappresentano lo stato, di parlamentari seduti in istituzioni comunitarie.

Una pulsione rivelatrice e antica, che ha precedenti nell’antisemitismo e nelle persecuzioni antiebraiche.

Dopo La danza delle mozzarelle, Wolf Bukowski ci acccompagna in un nuovo viaggio, un inesorabile saggio narrato sui rapporti tra cibo e lotta di classe. Wolf Bukowski è uno dei guest blogger del sito dei Wu Ming, Giap, è redattore della Nuova rivista Letteraria, collabora con Internazionale, ed è autore di Il grano e la malerba (Ortica editrice, 2012) e de La danza delle mozzarelle (Alegre, 2015)

Indirizzo: via Magnaghi 14

Orario: ore 18

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