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Mostre Roma autunno 2024: da Botero a Ligabue

Beatrice Curti 3 settimane fa
botero

Un autunno decisamente pieno di cose da fare quello romano, soprattutto se si è appassionati di mostre. L’offerta artistica nella Città Eterna è sempre vivacissima, con proposte che vanno dall’arte contemporanea fino alla storia classica. Scopriamo quali mostre vedere a Roma durante l’autunno con il nostro #spiegonemostre!

Museo dell’Ara Pacis

Theatrum. Attori autori e storie del teatro antico (fino al 29 settembre 2024)

Il teatro era uno degli elementi fondamentali della società romana. Sugli spalti dei teatri si concludevano affari, si placavano diatribe e si assisteva a opere messe in scena ancora oggi. La mostra si propone di raccontare le origini greche, magno greche, etrusche e italiche del teatro antico e il suo arrivo a Roma, dai primi teatri in legno fino alle strutture in grado di ospitare migliaia di spettatori in epoca imperiale.

Palazzo Bonaparte

Botero  (fino al 19 gennaio 2025)

Dal 17 settembre a Palazzo Bonaparte ben 120 opere saranno esposte per raccontare una carriera lunga sessant’anni, in un’esposizione curata dalla figlia Lina e da una delle massime esperte dell’opera boteriana Cristina Carrillo de Albornoz.

La rotondità delle forme boteriane sarà esposta a Roma grazie ad acquerelli, sculture, carboncini e alcune opere inedite prestate unicamente per questa mostra. Tra queste forse la più importante è un’opera mai esposta prima, Omaggio a Mantegna del 1958. Un prestito unico, proveniente da una collezione privata statunitense e che la figlia Lina ha scoperto grazie a Christie’s.

Chiostro del Bramante di Roma

EMOTION. L’arte contemporanea racconta le emozioni (fino al 29 settembre 2024)

Venti artisti contemporanei per altrettante opere, molte delle quali site specific, tutte unite da un unico proposito: suscitare emozioni. Sorpresa, confusione, desiderio, gioia, paura, attesa, angoscia, felicità, orgoglio, eccitazione, nostalgia, ammirazione, sollievo, tranquillità, imbarazzo… Non solo sensazioni positive, ma anche emozioni che scaturiscono da immagini sgradevoli, forti, che toccano il nostro subconscio.

Museo storico della Fanteria

Miró – Il costruttore di sogni (dal 14 settembre 2024 al 23 febbraio 2025)

L’esposizione si comporrà di circa 150 opere di Miró (dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche) provenienti da diversi musei spagnoli e francesi.

Saranno presenti inoltre anche opere grafiche, libri e documenti e ci saranno anche un’importante sezione fotografica e alcuni video, che daranno modo di indagare sia l’aspetto pubblico che quello privato dell’artista.

Antonio Ligabue – I misteri di una mente (dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025)

La mostra è dedicata all’artista scomparso nel 1965, con l’obiettivo di dare una nuova lettura della vita e dell’arte di un personaggio dal vissuto irrequieto e solitario.

La mostra, curata da Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi, presenta 74 opere datate tra la fine degli anni Venti e i primi anni Sessanta del Novecento. Le opere esposte sono provenienti da tre collezioni private di Reggio Emilia, di Parma e di Roma.

A 32 sculture bronzee raffiguranti una eterogenea rappresentanza di animali, tra i quali cani, caprioli, capre, cerbiatti babbuini, leoni e pantere, si affiancano 18 dipinti a olio dai colori pieni, vivaci, e dallo stile inconfondibile, tra i quali anche un celebre autoritratto del 1957, insieme a 3 disegni e 21 puntesecche, distribuite in un percorso cronologico in 5 sezioni.

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