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The Pink Floyd Exhibition: viaggio totale nell’universo della band

mostra pink floyd roma

Al Victoria and Albert Museum di Londra ha visto la partecipazione di oltre 400mila persone e ora fino all’1 luglio accoglie tutti i fan e gli appassionati della mitica band a Roma: parliamo di The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains, in corso al MACRO Museo di Arte Contemporanea di via Nizza 138.
Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis, il celebre studio grafico artefice delle indimenticabili copertine dei Pink Floyd, che ha lavorato in stretta collaborazione con Nick Mason (consulente della mostra per conto dei Pink Floyd) The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock attraverso centinaia di oggetti che rappresentano i diversi momenti della storia del gruppo.

Mostra Pink Floyd Roma: la nostra visita

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Siete pronti a visitarla? Sarà una vera immersione nel mondo dei Pink Floyd: all’entrata vi daranno delle cuffie, ma non si tratta della solita audioguida. In base a come vi muoverete nelle sale vi arriverà in automatico nelle orecchie la loro musica, e non solo: frammenti di interviste, spezzoni di video, curiosità, che potrete ascoltare e vedere sui totem lungo la mostra, con i sottotitoli in italiano. All’inizio bisogna prendere un po’ di dimestichezza perché vi sembrerà di saltare da un frammento all’altro, ma poi sarà più semplice.
Intanto, si comincia con la psichedelia. E con la Londra della controcultura. Perché il viaggio nell’universo dei Pink Floyd parte prima da lì. I Sixties a Londra. I poster e le locandine. Le riviste come International Times. I club, come UFO. E poi si entra nel vivo, dagli albori del 1965 con Syd Barrett, Roger Waters, Nick Mason e Richard Wright. L’uscita di Barrett, l’arrivo di David Gilmour.
E poi sfilano gli album in ordine cronologico, da The Piper at the gates of dawn a Ummagumma, da Atom Heart Mother a The Dark Side of the Moon, fino ad arrivare a A momentary lapse of reason, The Division Bell ed Endless River.

E tra di loro cimeli, dagli strumenti musicali alle fotografie, personaggi, curiosità e chicche. Come le immagini del Pink Floyd Ballet firmato Roland Petit, portato per la prima volta in scena nel 1972 con la band che suonava dal vivo. Oppure il primo album, registrato ad Abbey Road mentre nella sala accanto c’erano i Beatles. E per gli appassionati di sound strumenti e sintetizzatori.
E come non farsi emozionare dal colpo d’occhio della grande sala dedicata a The Wall ed Animals, con i grandi burattini sospesi e il maiale che vola tra le ciminiere della centrale elettrica di Battersea.

Il viaggio si conclude con la Performance Zone, in cui ci si gode Comfortably Numb, al Live 8 del 2005.

the pink floyd exhibition roma

Mostra Pink Floyd Roma: perché vederla

E’ una mostra che piacerà a molti, e cattura secondo tanti punti di vista diversi. Piacerà ai fan del celebre gruppo, ovviamente, che ne potranno ripercorrere vita, aneddoti e successi fin dagli albori accompagnati da cimeli, memorabilia e curiosità. Ma i Pink Floyd non sono stati solo una celebre band. Sono stati innovatori, precursori, nel loro modo di fare musica e presentarla al pubblico hanno chiamato in causa arti diverse: la sperimentazione musicale, la grafica e gli effetti speciali di copertine da collezione, la voglia di osare e provocare con show live all’avanguardia, oppure decisamente originali. E percorrendo le sale con la loro musica in cuffia ritroverete queste sensazioni. Dal mitico Live at Pompeii del 1972 che li vedeva soli, nel silenzio dell’anfiteatro, con immagini intervallate dalla lava in fiamme, per certi versi, verrà spiegato anche in mostra, l’anti-Woodstock delle folle oceaniche. E poi i concerti di The Wall, con i giganteschi burattini che hanno fatto epoca. Fino ad arrivare al celebre e discusso concerto galleggiante di Venezia, di fronte a piazza San Marco, nel 1989, trasmesso live in oltre venti Paesi.

Musicology at The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains.
© The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains

Riassumendo

The Pink Floyd Exhibition: Their mortal remains
MACRO Museo di Arte Contemporanea, Via Nizza 138

Dal 19 gennaio all’1 luglio 2018

Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 21.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Aperture straordinarie: 1 aprile, 2 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 29 giugno

Biglietti: intero € 18,00; ridotto € 16,00; studenti: € 14,00

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