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Amin Gulgee/7 e Raffaele de Vico: le mostre di Roma a giugno 2018

mostre a roma
Amin Gulgee 7

Indecisi sulle mostre da vedere a Roma nel mese di giugno? Il nostro #spiegonemostre vi indica una guida a tutte le esposizioni di punta della capitale. Questo mese da non perdere Amin Gulgee/7 alla Galleria d’Arte Moderna: una presentazione di alcune installazioni internazionali provenienti da poli artistici importanti come  La Biennale di Venexia e da OPEN Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni. In occasione della tappa capitolina, sarà presentata l’installazione dell’artista pakistano Amin Gulgee.

Di seguito troverete tutti i nostri consigli sulle mostre a Roma del mese di giugno.

Amin Gulgee/7

Galleria d’Arte Moderna di Roma – Via Francesco Crispi, 24

Dal 31 maggio al 23 settembre 2018 si terrà il progetto generale, attivato dal 2016, è dedicato alla presentazione negli spazi espositivi capitolini di alcune installazioni internazionali provenienti dall’Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia e da OPEN Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni, collegato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ricomposte e rimodellate site-specific appositamente per la capitale. Lo scopo è far viaggiare le esperienze dell’arte internazionale sul territorio nazionale.

In occasione di questo nuovo appuntamento, realizzato in collaborazione con PDG Arte Communications e l’Ambasciata della Repubblica del Pakistan in Italia, è presentata l’installazione, dal titolo “7”, dell’artista pakistano Amin Gulgee, che ha fatto della laicità e della poesia una forma d’arte.

 Inaugurazione: 30 maggio 2018, ore 18.30 – 21.00 – Apertura al pubblico:  31 maggio – 23 settembre 2018

La Dolce Vitti

Teatro dei Dioscuri al Quirinale – Via Piacenza, 1

Il Teatro dei Dioscuri al Quirinale fino al 10 giugno 2018 ospita le vite, le svolte, lo stile, i film di Monica Vitti, l’attrice e la donna nel cuore dell’immaginario del pubblico italiano.

Un’esposizione immersiva, dai primi anni della formazione al Teatro, dal doppiaggio al Cinema, dalla musa di Antonioni alla regina della commedia, dalla televisione ai ‘suoi’ film d’autrice. Tra magnifiche fotografie provenienti da archivi pubblici e privati, installazioni audio e video, filmati d’archivio e brani autobiografici, testimonianze e proiezioni di film. Finalmente Roma torna a omaggiare Monica Vitti, la sua diva più moderna, la rivoluzionaria più dolce del nostro immaginario.

Orario: da martedì a domenica, ore 10 – 18

Klimt Experience: tuffo nelle opere dell’artista austriaco

Complesso Monumentale s. Giovanni Addolorata – Piazza di San Giovanni in Laterano 74

Klimt Experience sbarca anche a Roma, dopo i successi di pubblico e critica di Firenze, Milano e Caserta. Un’occasione imperdibile per entrare letteralmente nelle opere del grande artista austriaco. La mostra è esposta fino al 10 giugno al Complesso Monumentale San Giovanni Addolorata.

Prodotto e organizzato da Crossmedia GROUP in collaborazione con Azienda Ospedaliera San Giovanni – Addolorata, Klimt Experience ripercorre la vita, l’epoca storica, i paesaggi, le figure e le ossessioni del grande artista austriaco, attraverso una rappresentazione multimediale affascinante e totalmente immersiva.

Sarà così possibile entrare letteralmente in opere celeberrime e amatissime come Il Bacio, Giuditta, Danae, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, L’albero della vita e vivere sulla propria pelle un mondo fatto di simboli, corpi, erotismo, sogno, mistero.

Una mostra imponente ed evocativa: sono 700 le immagini riprodotte con definizione maggiore del Full Hd dai proiettori laser del sistema Matrix X-Dimension, che si accompagnano alle accuratissime ricostruzioni 3D della Vienna dei primi del Novecento e alla straordinaria potenza della colonna sonora, diffusa da un impianto Dolby Surround di ultima generazione.

A completamento di questa eccezionale avventura, nell’area didattica introduttiva ci sono delle postazioni e dei supporti scenografici fisici per vivere un’esperienza di realtà virtuale all’interno di quattro delle opere più famose di Klimt, percependone tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico.

Una mostra, dunque, assolutamente da non perdere, che non mancherà di entusiasmare specialmente il pubblico più giovane, invogliandolo ad approfondire la conoscenza di uno dei più significativi artisti della secessione viennese.

Prezzo: 13€ con possibili riduzioni

I Colli di Roma nel Rinascimento

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Sala della Fortuna

I paesaggi dei Sette Colli di Roma dipinti nell’omonima Sala al piano nobile della cinquecentesca villa di Papa Giulio sono al centro di un ciclo di otto conferenze ideato e curato da Maria Paola Guidobaldi e affidato a Filippo Coarelli, i cui studi sulla topografia della Roma antica costituiscono uno dei filoni più corposi e costanti di una produzione scientifica sterminata, alimentata dalla sua multiforme sapienza.

Le conferenze, della durata di circa un’ora e mezza, avranno luogo a partire  fino al 12 giugno 2018, secondo il calendario di seguito riportato.

La partecipazione alla conferenza è inclusa nel costo del biglietto d’ingresso al museo, con le riduzioni e le gratuità previste per legge. L’ingresso è gratuito per i titolari dell’abbonamento, che può essere sottoscritto anche al momento del primo ingresso e che offre molte altre opportunità.

È obbligatoria la prenotazione, entro le ore 12.00 del giorno della conferenza: mn-etru.comunicazione@beniculturali.it

Orario: 17.30

Calendario delle conferenze

martedì 5 giugno 2018 Il Quirinale

martedì 12 giugno 2018 Il Viminale

Egizi Etruschi. Da Eugene Berman allo Scarabeo dorato

Centrale Montemartini – Via Ostiense, 106, Roma

Fino al 30 giugno 2018 è esposta, presso la Centrale Montemartini, la mostra che vuole far parlare le due grandi civiltà del passato protagoniste del mediterraneo: gli Etruschi e gli Egizi.

La mostra offre l’opportunità di mettere a confronto le due antiche culture traendo spunto dai preziosi oggetti egizi, databili tra l’VIII e il III secolo a.C. rinvenuti nelle recentissime campagne di scavo condotte a Vulci, importante città dell’Etruria meridionale.

Alle inedite scoperte di Vulci, si aggiungono i preziosi reperti egizi della Collezione Berman e le opere in prestito dalla Sezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Tutti raccontano degli scambi commerciali ma, soprattutto, del dialogo culturale tra civiltà che condivisero ideali di regalità, simboli di potere e pratiche religiose.

Un confronto che vuole anche rappresentare un’occasione di riflessione sul valore del dialogo tra le culture, relazione che è stata da sempre fonte di progresso per i popoli.

Orari: Martedì-domenica 9.00-19.00
La biglietteria chiude mezz’ora prima

Prezzi: Ingresso gratuito per i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana nella prima domenica di ogni mese

Ingresso museo + mostra:
Intero € 11,00
Ridotto € 10,00

Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
Intero € 10,00
Ridotto € 9,00

Van Gogh al Museo del Barbiere

Museo del Barbiere – Via Mario de’ Fiori, 114

Sino al 30 giugno verranno esposte al Museo del Barbiere le opere di Alexia Molino, finestre aperte sul mondo onirico. L’artista abbandona gli stereotipi e lascia i protagonisti di storie note liberi d agire al di fuori degli schemi conosciuti.

Nella composizione dei lavori di Alexia i sogni si fanno più concreti e la realtà sembra trasfigurarsi finché i due elementi trovano quell’equilibrio che così bene caratterizza le sue opere.

Il titolo della mostra è scaturito nell’artista grazie alla scoperta di un luogo sospeso nel tempo, proprio come i suoi quadri, ovvero il Museo del Barbiere situato nel cuore di Roma in Via Mario de’ Fiori, 114 – Zona Piazza di Spagna.
Ingresso gratuito.

WunderMoRE è la mostra in scena al MAXXI

MAXXI – Via Guido Reni, 7

La mostra ripropone l’archivio di progetti non realizzati di MoRE a Museum of refused and unrealised art projects, una piattaforma digitale che raccoglie, conserva ed espone su internet progetti non realizzati di artisti del XX e XXI secolo.

È il primo appuntamento nel 2018 di THE INDEPENDENT – il programma del MAXXI dedicato alle realtà indipendenti. WunderMoRE, con il suo allestimento a cura di Ilaria Bignotti, Elisabetta Modena, Valentina Rossi e Marco Scotti, vuole parlarci della meraviglia, da considerare come insieme di mirabilia, naturalia et artificialia, oggetti delle Wunderkammer, prime forme di esposizione del collezionismo.
La mostra WunderMoRE sarà in scena al MAXXI di Roma fino all’8 luglio 2018.

Orario: dal martedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 19, il sabato dalle ore 11 alle ore 22, la domenica dalle ore 11 alle
ore 19. Chiuso il lunedì e il primo maggio.

Le mostre permanenti

L’ara come era

Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta

Fino al 30 settembre 2019 al Musei dell’Ara Pacis si terrà L’ara come era: il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, costruito tra il 13 e il 9 a.C. per celebrare la Pace instaurata da Augusto sui territori dell’impero: l’Ara Pacis.

L’innovativa esperienza di Augmented Reality (Realtà Aumentata) permetterà la fusione di elementi virtuali ed elementi reali direttamente nel campo visivo dei visitatori. Il visitatore è quindi invitato a svolgere una serie di gesti e azioni che coinvolgeranno più canali percettivi: osservando da varie angolazioni i plastici e i modellini, la scena si popola di personaggi, suoni e voci come in uno spaccato dell’epoca, mentre i calchi raffiguranti la famiglia imperiale prenderanno vita e si racconteranno in prima persona.

La Bellezza Svelata dai laboratori di restauro di Acquapendente e Viterbo

Museo della Città – civico e diocesano di Acquapendente, via Roma, 85.

Fino al 30 settembre 2018 verranno esposti al Palazzo Vescovile di Acquapendente i primi otto reperti recuperati dal laboratorio di restauro per il territorio della Regione Lazio guidato da Paola Sannucci (anche direttore tecnico dei laboratori di restauro di Palazzo Barberini e Palazzo Corsini di Roma) e dal neonato laboratorio interno al museo, specializzato nel restauro ligneo e coordinato da Roberta Sugaroni.

L’esposizione vuole riportare alla luce opere di grande valore e straordinaria bellezza, ma investendo anche in tecniche diagnostiche e dispensando consigli utili ad una maggiore comprensione di tutte le fasi del recupero del manufatto stesso. Grazie a questi nuovi dati è stato possibile rivedere le attribuzioni, la datazione e il contesto storico di tutte le opere che saranno esposte. Tutte queste opere, precedentemente collocate nei depositi, saranno, a partire da questa mostra, parte integrante del percorso del museo, completamente rivoluzionato per l’occasione.

Orario: 10-13; 15-19
Prezzo: 3€

Paladino al Teatro Valle: 19 drammaturghi e un sipario in scena

Teatro Valle – Rione Sant’Eustachio

Al Teatro Valle ancora in scena l’arte di Mimmo Paladino con la mostra-installazione Paladino al Teatro Valle: 19 drammaturghi e un sipario in scena, prorogata fino al 17 giugno, creazioni del grande maestro campano che ha inaugurato l’apertura straordinaria dello storico teatro lo scorso 7 aprile.

Orario: giovedì venerdì sabato dalle 17 alle 20; domenica: dalle 11 alle 18

Ingresso libero

Domani Avvenne

Casa della Memoria e della Storia Via San Francesco di Sales, 5 – 00165 Roma

“Domani Avvenne”, alla Casa della Memoria e della Storia di Roma fino al 7 settembre 2018, illustra, in 45 pannelli espositivi a colori realizzati nel 2015, la storia della Resistenza partigiana e patriottica in alcuni comuni a sud di Roma tra i Monti Prenestini e l’Alta Valle del Sacco: Genazzano, Paliano, San Vito Romano, Olevano Romano, Palestrina, Cave, Rocca di Cave e Guadagnolo.

Fotografie inedite dell’epoca e documenti ufficiali d’archivio fanno da cornice e da filo conduttore tra gli spaccati di vita vissuta. Il racconto conclusivo si presta ad una ricomposizione del tutto soggettiva da parte del visitatore. I pannelli introduttivi, che espongono i fatti salienti che hanno condotto l’Italia in guerra sino all’8 settembre 1943, comprendono dati e statistiche che riportano l’effettiva valutazione di perdite umane e di patrioti impegnati nella resistenza nel territorio laziale. Gli altri pannelli sono divisi per comuni e raccontano singole storie di vita all’interno di avvenimenti più complessi.

Orario:

Lunedì – Sabato ore 9.30/20.00

Chiusa il 29 giugno e dal 6 al 31 agosto 2018

Ingresso libero 

Raffaele de Vico (1881-1969) – Architetto e paesaggista

Museo di Roma Palazzo Braschi – Piazza Navona, 2; Piazza San Pantaleo, 10

Fino al 30 settembre 2018 sono in mostra disegni, progetti, fotografie e documenti che testimoniano la trasformazione urbana e sociale di Roma nella prima metà del Novecento

Presentate quasi 100 opere fra disegni, progetti, fotografie e documenti, di cui alcuni mai esposti prima e/o non esposti da lungo tempo, provenienti dalle collezioni capitoline (Museo di Roma Palazzo Braschi, Galleria d’Arte Moderna e Museo Canonica) e dagli archivi capitolini, con particolare riferimento all’Archivio Storico Capitolino a cui l’anno scorso è stato donato dagli eredi l’archivio personale di Raffaele de Vico.

Cavalli in mostra a Villa Borghese

La Casina di Raffaello di Villa Borghese

Fino al 19 maggio al 22 luglio alla Casina di Raffaello una mostra e dei laboratori a tema accompagneranno l’86° Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena.

La Casina di Raffaello di Villa Borghese, a due passi da Piazza di Siena dove si svolgerà l’86° Concorso Ippico Internazionale (CSIO), ospiterà la mostra “Cavalli: una passione di famiglia” che sarà aperta al pubblico dal 19 maggio al 22 luglio 2018.

Torture

Lanificio Factory, Via di Pietralata 159a, Roma

L’esibizione espositiva e multimediale Torture, progetto condiviso da diversi artisti e una curatrice, Barbara Martusciello,  riflette su tematiche sempre tragicamente attuali come quelle della tortura, ancora esecrabilmente esercitata in molte parti del mondo, e sui connessi temi della prevaricazione, della costrizione, della violenza e delle complicità.

Joseph De Felici e Ferdinando Gatta – ai quali si deve il concept di Torture – partecipano con una serie di evocative fotografie in bianco e nero: allusive nella composizione, che ritrae mani e apparizioni in dissolvenza, ma eloquenti nei titoli (“Diaz”, “Stefano Cucchi”, “Amazzonia”) quelle di De Felici; più emblematiche, silenti e apparentemente poetiche quelle di Ferdinando Gatta, con le sue inferriate contro il cielo e l’assenza dell’essere umano. Il regista e coreografo colombiano Juan Diego Puerta Lopez dirige noti performer in azioni sceniche metaforiche, due delle quali tratte dal suo spettacolo Carne, che lo consacrò al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2005; Noemi Colitti interviene con un live sound elettronico eseguito anche con il Theremin e proiettando su parete video sperimentali.

Tutte le opere e le performance rimandano agli argomenti scottanti che hanno originato l’iniziativa in progress, che prevede nuove fasi e luoghi dove proporsi, dopo l’esordio nel novembre 2014, con la mostra delle fotografie dei soli De Felici e Gatta alla BiASA, Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte-sala della Crociera, all’interno del MiBACT, durante le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e prima dell’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano.

Orario: Giovedì 24 maggio dalle ore 18:30 – 22:30.
Ingresso libero

Inaugurata della mostra fotografica “I Venti Buoni”

Mercato di Testaccio 

Inaugurata il 5 maggio e esposta fino al 2 giugno, tra i banchi del mercato di Testaccio si tiene una mostra fotografica di 20 arnie decorate e dedicate a 20 grandi scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato il rapporto tra l’uomo e la natura.

Dal padre del metodo scientifico Galileo Galilei fino al recentemente scomparso Stephen Hawking, passando dalle pionieristiche scoperte di Marie Curie (unica donna ad aver vinto due premi Nobel) e Jane Goodall, l’etologa che ha passato gran parte della sua vita nella giungla per studiare da vicino gli scimpanzé. Tra i venti passi avanti della scienza non poteva mancare Karl von Frisch, il padre dello studio del linguaggio delle api, i cui studi portarono per la prima volta alla comprensione delle loro comunicazioni fatto da danze e complessi movimenti.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, ad accesso gratuito, negli spazi del mercato rionale di Testaccio. Tutti i sabato mattina sono inoltre previste visite guidate e laboratori didattici per bambini gratuiti mentre il 12 maggio sarà prevista un’apertura fino a tarda notte in occasione dell’Open Day del mercato.

Gloria Argelés riflette sulla nostra Babele contemporanea

Museo di Roma in Trastevere dal 20 aprile – 17 giugno 2018

Gloria Argelés, artista argentina, presenta 30 opere realizzate tra il 2000 e il 2018 utilizzando tecniche diverse, sculture di legno, rete metallica, rilievi in carta e disegni sono la riflessione dell’artista argentina sulla nostra Babele contemporanea, la storia del Novecento e sul disagio dl questo inizio di secolo. Al contempo sono espressione della sua poetica.

Si possono percorrere gli spazi della mostra cominciando da i cinque ritratti, (ombre da rete metallica), di personaggi che rievocano il pensiero del secolo scorso (Arendt, Freud, Gandhi, Mao, Marx), come fosse un’archeologia che si trasporta nel contemporaneo.

La visione di Gloria Argelés, però si concretizza in maniera evidente nell’installazione di ombre e rete che raffigura la Torre di Babele, simbolo nella sua iconografia, della caduta del potere e dell’origine del caos.

Ombre di gente in fuga, costretta all’abbandono della propria identità, s’intravedono in mezzo a opere come Buenos Aires, con un velato riferimento agli anni della dittatura militare, o New York tra i cui grattacieli tratteggiati con la rete metallica spiccano due rettangoli vuoti, le Twin Towers, esplicito simbolo della tragedia dei nostri tempi.

La destrutturazione dell’identità individuale anticipa i tempi quando prende forma nelle sculture lignee, come in Walking around dove la trasformazione diventa lo strumento lessicale con il quale l’artista evidenzia la sua analisi.

La mostra Babele è corredata da un catalogo che accoglie il testo dello storico e critico d’arte Enrico Crispolti.
Prefazione di Silvana Bonfili, responsabile gestione spazi espositivi del Museo di Roma in Trastevere.

Orario:

da martedì a domenica ore 10.00 – 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio

Prezzo: 

Biglietti Tariffe non residenti: Intero: € 6,00; Ridotto: € 5,00.

Tariffe residenti: Intero: € 5,00; Ridotto: € 4,00
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Salvo integrazione se presente altra mostra

Ripartono le iniziative culturali di Mix – Incontriamoci al Museo

Dopo il successo degli eventi della fine del 2017 (ottobre – dicembre), riparte MIX – Incontriamoci al museo, il progetto di attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio artistico museale e al coinvolgimento del pubblico.

Il nuovo percorso tematico Musei Capitolini – Oggi parliamo di… accompagnerà i visitatori fino al 14 giugno e si occuperà di approfondire tematiche e argomenti ispirati dalle collezioni permanenti dei Musei Capitolini e della Centrale Montemartini. I convegni, a cura del personale della Sovrintendenza Capitolina, saranno in programma ogni giovedì dalle 16.30 alle 18.00 e affronteranno affascinanti argomenti come il Museo Capitolino nella Roma del ’700 (12 aprile) così come appariva agli occhi dell’archeologo Winckelmann, protagonista della mostra Il Tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento in programma fino al 20 maggio.

Le conferenze si svolgeranno nella Sala Pietro da Cortona della Pinacoteca Capitolina a eccezione degli incontri del 24 maggio e del 7 giugno che si terranno nella Sala del Treno alla Centrale Montemartini. Si potrà partecipare gratuitamente previa prenotazione al call center 060608. La partecipazione agli incontri non darà diritto alla visita dei Musei ospitanti, per la quale sarà necessario acquistare il biglietto all’ingresso.

Programma

Prenotazione obbligatoria allo 060608 – La partecipazione agli incontri non darà diritto alla visita dei Musei ospitanti, per la quale sarà necessario acquistare il biglietto all’ingresso.

31 maggio 2018 ore 16.30  Musei Capitolini. Sala Pietro da Cortona

Come si organizza una mostra: una rara occasione per “curiosare dietro le quinte” a cura di Daniela Tabò ed Eloisa Dodero

7 giugno 2018 ore 16.30  Centrale Montemartini. Sala del Treno

Roma ai tempi di Pio IX. Le ferrovie e lo sviluppo tecnologico-industriale della Roma Pontificia allo scorcio dell’Unità d’Italia a cura di Serena Guglielmi

14 giugno 2018 ore 16.30  Musei Capitolini. Sala Pietro da Cortona

La zingara, la santa e la sposa: le donne nei quadri della Pinacoteca Capitolina a cura di Sergio Guarino

Canaletto arriva a Roma

Palazzo Braschi -Piazza Navona 

Sarà il più grande nucleo di opere mai esposto in Italia. Dall’11 aprile al 19 agosto 2018 il Museo di Roma Palazzo Braschi celebra il grande pittore veneziano a 250 anni dalla sua morte.

Giovanni Antonio Canal (Venezia 1697 -1768) noto come Canaletto, viene celebrato con una grande retrospettiva negli spazi espositivi del Museo di Roma Palazzo Braschi a Piazza Navona dall’11 aprile al 19 agosto 2018. La mostra a cura di Bożena Anna Kowalczyk, intende celebrare il 250° anniversario della morte del grande pittore veneziano presentando il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia: 42 dipinti, inclusi alcuni celebri capolavori, 9 disegni e 16 libri e documenti d’archivio.

Tra i capolavori in mostra, oltre al già menzionato dipinto del Museo Pushkin, spiccano due opere della Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli di Torino: Il Canal Grande da nord, verso il ponte di Rialto, e Il Canal Grande con Santa Maria della Carità, esposti per la prima volta assieme al manoscritto della Biblioteca Statale di Lucca che ne illustra le circostanze della commissione e della realizzazione.

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